Almeno un detenuto su 25 nel braccio della morte Usa è innocente
E' quanto denuncia uno studio che parla di "stima prudente"
Roma, 29 apr. (TMNews) - Oltre il 4% dei detenuti condannati a morte negli Stati Uniti è innocente. E' quanto emerge da uno studio condotto da ricercatori del Michigan e della Pennsylvania, secondo cui tale "stima prudente" del numero di persone condannate ingiustamente è pari quasi al doppio dei detenuti rimessi in libertà nell'arco dei tre decenni presi in esame.
Secondo i calcoli fatti dalla rivista Time, oggi circa 120 dei 3.000 detenuti nel braccio della morte potrebbero quindi essere innocenti, senza tenere conto delle persone ingiustamente condannate che hanno visto la pena capitale commutata in ergastolo.
"La grande maggioranza delle persone innocenti che sono state condannate a morte non sono mai state identificate e liberate", ha dichiarato Samuel Gross, principale autore dello studio.
Nella ricerca sono state esaminate le oltre 8.000 condanne a morte emesse dal 1973 al 2004; di queste, solo l'1,6%, pari a 138, sono poi state tramutate in assoluzione, mentre secondo i calcoli fatti dagli studiosi avrebbero dovuto essere 340, pari al 4,1%.
Secondo i calcoli fatti dalla rivista Time, oggi circa 120 dei 3.000 detenuti nel braccio della morte potrebbero quindi essere innocenti, senza tenere conto delle persone ingiustamente condannate che hanno visto la pena capitale commutata in ergastolo.
"La grande maggioranza delle persone innocenti che sono state condannate a morte non sono mai state identificate e liberate", ha dichiarato Samuel Gross, principale autore dello studio.
Nella ricerca sono state esaminate le oltre 8.000 condanne a morte emesse dal 1973 al 2004; di queste, solo l'1,6%, pari a 138, sono poi state tramutate in assoluzione, mentre secondo i calcoli fatti dagli studiosi avrebbero dovuto essere 340, pari al 4,1%.
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