sabato 18 ottobre 2014

Un soffio piccolo quasi nascosto

Un soffio piccolo quasi nascosto, come un ricordo gettato nel vento, una carezza quella di un fiore, caduto libero morto contento.

Anche il tuo sguardo era caduto, e in mano al mio il volto nel cielo, dove una nuvola volava lenta, bagnando le labbra di un animo fiero.

Piccole lacrime il bagno di un fiume, che l'estuario trovava nel cielo, quello che il giorno dietro una nuvola, accanto al colore ed un arcobaleno.

Petali rossi assai delicati, che di un guerriero avevan le spine, che affondavano il corpo e la carne, come la scure di un boia al cortile.

L'ultimo petalo quello più rosso, quello caduto e morto contento, come una goccia fatta di sangue, che una ferita ha lasciato nel tempo. 

Adesso in ginocchio in quel cortile, scopro il mio boia e sto per morire, ancora uno sguardo portato dal vento, e come quel fiore io muoio contento. 

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